Valentina Esposito: la lesione al menisco era miracolosamente sparita

Iniziare una lettera con un grazie può risultare banale, ma per esprimere tutta la mia gratitudine non trovo parola più adatta.
Questa non vuole essere solo una lettera di riconoscenza, ma vuole essere anche una testimonianza che possa dare coraggio, forza e conforto a chi sta affrontando nella vita diverse difficoltà.

All’inizio di quest’anno, dopo ripetuti cedimenti del mio ginocchio destro e dopo forti e continui dolori, mi sono sottoposta ad una risonanza magnetica.
Il referto fu: lesione meniscale ed assenza totale del legamento del crociato anteriore data da un’inveterata lesione.
L’unico rimedio era l’intervento chirurgico con la ricostruzione del legamento e l’asportazione del menisco.
Tengo a precisare che sono una persona con un livello di sopportazione del dolore molto basso. Nel periodo antecedente l’operazione non ho mai avuto la necessità di ricorrere all’utilizzo della stampelle, né all’uso del tutore rigido, nonostante i medici me li avessero consigliati.
Durante le visite pre-ricovero, mi divertiva quasi la reazione dei medici, increduli, nel vedermi «sgambettare», addirittura un chirurgo mise in dubbio la lettura della risonanza, viste le mie condizioni ottimali.
La cosa mi fece sorridere perché io avevo la consapevolezza del grande aiuto che stavo ricevendo da Swami.
Giunta al giorno dell’intervento, al mio risveglio dall’anestesia, mi divertii vedendo l’ortopedico esterrefatto nel dirmi che la lesione al menisco, letta in risonanza, era «miracolosamente» sparita e che quindi non è stata effettuata nessuna asportazione, ma solo la ricostruzione del legamento.
Inoltre l’intervento durò solo due ore e non quattro come previsto.
Grazie Swami per essermi sempre vicino, grazie per tutti gli aiuti che mi hai dato, mi dai e sono sicura mi darai ancora.
Grazie a tutti voi splendidi e speciali Ramia.
Grazie

Valentina Esposito

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Swami Roberto

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