Caro Swami Roberto,
tutte le domeniche vengo nel tuo Centro. Sono un’insegnante delle scuole superiori, un lavoro oggi difficile, dato che i ragazzi sono piuttosto maleducati.
Desidero esprimerti il mio profondo affetto per ciò che tu sei e fai per gli altri, e ringraziarti per i benefici ricevuti. Ti ho conosciuto leggendo il primo libro da te pubblicato, ricevuto in prestito da un’amica. Confesso che le prime volte che sono venuta a trovarti non ero molto convinta di ciò che facevo, pensando si trattasse di una cosa banale, come tante altre; invece grazie a te mi sono ravveduta e “riavvicinata al Buon Dio”, verso il quale ho spesso nutrito un sentimento di sfiducia (pensavo: non so se esiste e anche se esiste, di sicuro non gliene importa niente di ciò che succede sulla Terra!). Spero che tu mi comprenda e mi perdoni.
Tu sei la manifestazione vivente dell’Amore che, prima d’ora, credevo proprio non esistesse, visto che il mondo è tanto egoista e tanto superficiale.
Sicuramente non è stato il caso a condurmi nel Centro di “Anima Universale”.
Condivido pienamente i tuoi principi di solidarietà e di fratellanza verso l’intero pianeta, che sono i presupposti per costruire una pace duratura e vera.
Ti faccio i miei migliori auguri. Spero che tu possa continuare a svolgere ancora per moltissimo tempo la tua missione e festeggiare insieme a noi numerosissimi compleanni.
Ti saluto con affetto.
Lettera firmata
7-4-2007
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