Mio figlio Arthur ha avuto un incidente a metà febbraio: una grave caduta dalle scale, a casa di un’amica. In effetti, lui si trovava in cima a queste scale in cemento quando ha avuto un malessere. Ha visto «tutto bianco», non ha potuto aggrapparsi a qualcosa, e poi più niente!
I miei amici che si trovavano in casa, hanno sentito un grande rumore. Quando hanno scoperto mio figlio, era in fondo alle scale, con la testa in giù, ed era inanimato!
La mia amica ha subito pensato che fosse morto. Poi, gli ha massaggiato il petto, e si è un po’ risvegliato. Allora, si è assicurata che i suoi arti si muovessero, e l’ha trasportato sul divano. È stato in quel momento che la mia amica mi ha chiamato per avvertirmi dell’incidente.
Io ho pensato immediatamente a Swami! Ho sentito la Pace durante la decina di chilometri che ho percorso per giungere sul posto!
Al mio arrivo, Arthur aveva voglia di dormire. Io sapevo, da parte della mia famiglia di medici, che presentava i sintomi di un trauma cranico! Gli addetti del pronto soccorso sono arrivati, ed hanno seguito il protocollo previsto in questi casi. Durante quei momenti, la paura che cercava di insinuarsi in me era soppiantata dalla pace!
In compagnia di mia figlia, siamo saliti sull’ambulanza del pronto soccorso per restare in compagnia di Arthur, ed abbiamo fatto il possibile perché non si addormentasse! Posso dire che il personale era molto competente! Io vedevo l’Amore!
Ho pregato perché Arthur restasse calmo, e la Pace era sempre presente, nonostante i tentativi della paura di prendere posto!! Io sentivo e vedevo la presenza del Maestro, e la presenza divina! E Dio ha parlato durante i cinque giorni in cui Arthur era in uno stato critico!!
All’inizio, mentre si trovava nei corridoi del Pronto Soccorso, Arthur ha cominciato a vomitare! Aveva molto male alla testa, ma ha avuto la presenza di spirito di sussurrarmi all’orecchio «Mamma, ho chiamato Swami, gli Angeli di Dio e Dio perché vengano in mio aiuto» (ripeto la frase nell’ordine in cui lui l’ha detto,-))
L’indomani hanno fatto una TAC che ha rivelato una frattura del cranio aperta come un crepaccio, dalla base della fronte fino alla nuca! Impressionante! Ma la cosa più pericolosa era l’ematoma intracranico extradurale! I medici hanno parlato di operarlo a Grenoble!
Nell’attesa, io ho pregato perché la cosa più giusta si realizzasse! L’angoscia mi ha «dato noia» soprattutto la notte, quando non ero vicina a mio figlio! Tuttavia, se volevo potevo chiamare la notte per avere notizie, come ho fatto 2 volte! I medici ed il personale sono stati formidabili. Io sentivo la presenza del Maestro!
Il primo giorno, Arthur era in una camera assieme ad un giovane ragazzo che si lamentava continuamente dal dolore! Dopo alcune ore trascorse in questa situazione, ho pensato che sarebbe stato bene per Arthur che ci fosse più calma, perché lui aveva molto male alla testa e questi lamenti continui del ragazzo accanto a lui, accentuavano il suo dolore! Io ho pensato a Swami, e anche al fatto che però non c’erano più stanze libere! Solo qualche minuto dopo, una signora addetta alle cucine, che non era un’infermiera, mi vede nel corridoio e mi dice: «non trovo giusto che suo figlio sia in una camera con un altro ragazzo che si lamenta di continuo per il dolore! Io conosco il male alla testa, perché sono soggetta all’emicrania! Una camera si libera in un quarto d’ora! Visto che manca il personale, desidero prepararla io per suo figlio! Lei mi autorizza a farlo?»
Per me, l’intervento Divino continuava la sua opera! La signora ha preparato la camera con molto Amore, perché aveva lasciato la porta aperta ed io la vedevo che ci metteva tutto il suo cuore! Arthur era in una camera singola dopo mezz’ora!
Poi è venuto il neuro-chirurgo a visitare mio figlio! Mi ha spiegato che era stato chiamato, che lui operava anche a Grenoble e che sarebbe stato lui ad occuparsi di Arthur. Lui considerava che l’ematoma non fosse abbastanza grande da effettuare un’operazione immediata! Bisognava attendere!
Il neuro-chirurgo era molto calmo e spiegò ad Arthur che bisognava fare ancora due TAC per vedere l’evoluzione della situazione! Avrebbe operato solo se si fosse aggravata! Ho saputo più tardi che questo specialista era considerato come il migliore della regione! Grazie!
Nel frattempo, ho ricevuto i messaggi degli amici che si riunivano tutti nella preghiera per mio figlio! Sono stati cinque giorni d’attesa in cui la Pace è stata la più forte! Un’attesa trascorsa nella preghiera perché l’ematoma non si espandesse nel cervello, e perché si riassorbisse!
Poi, il mattino del quinto giorno, Arthur non aveva ancora mangiato, perché rigettava tutto. Lui stava dormendo quando io ho sentito qualcosa di indefinibile nella stanza, dolce e forte allo stesso tempo. Dopo qualche secondo, Arthur si è risvegliato e mi ha detto che aveva fame! Non ha più rigettato nulla! Il suo sorriso era ritornato!!!!
Per dieci giorni ho vegliato mio figlio a casa ed un mattino lui mi ha detto: «Mamma, credo proprio di essere stato salvato! Grazie a Dio»
Arthur è ritornato a scuola e ha ricominciato a giocare a calcio un mese dopo, in piena forma!
O Padre Eterno, Madre Divina, Swami Roberto, GRAZIE!
Anne Mathieu
Annecy (Francia), 13 luglio 2012
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