Una sera, dopo cena, invitammo a prendere il caffè e a far conoscere Roberto altre persone e nostri amici. Tra questi vi era un signore proveniente da Genova (da noi mai conosciuto) ospite da un nostro amico, anche lui frequentante (ma non assiduo).
Raccontando questo signore alcuni suoi problemi a Roberto, citò anche un lutto, la morte del suo papà, di cui però non ricordava l’anno.
Roberto senza batter ciglio gli disse il giorno, il mese e l’anno della morte del suo caro.
Lascio a chi leggerà, commentare. Credetemi, restammo tutti senza fiato. Figuratevi l’interessato.
Antonietta Soriani
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