Erika: ho vissuto episodi di violenza, fisica e psicologica

Sono una donna. Ho vissuto episodi di violenza, fisica e psicologica. Li ho vissuti in famiglia e fuori.
Sul post si parla di “cieca rabbia” che viene riversata su chi subisce questi atti, ma penso che quando la violenza viene commessa da una persona estranea in modo molto violento sia più “facile” denunciare. Indico tra virgolette la parola facile, perché comunque l’umiliazione subita non è nemmeno immaginabile.
Quando la violenza viene compiuta da un conoscente, un amico, un familiare viene toccato il valore della fiducia. La bambina, ragazza, donna si vede ingannata oltre che violata nella sua profonda sensibilità. Tutto quello in cui credeva si sgretola.
Nella mia giovane vita ho vissuto episodi di violenza da persone estranee e quando ero ancora bambina un subdolo inganno sessuale da parte della persona che per me era più importante. Mi fece delle cose che non ebbi mai il coraggio di dire a nessuno, ma che ha segnato indelebilmente la mia vita. Ancora oggi guardo con sospetto un padre che accarezza la propria bambina… Grazie ai Ramia di Anima Universale sto “guarendo”, sto imparando ad affrontare queste esperienze in modo che non mi sovrastino. Ho vissuto questi momenti, ma oggi sono diventata più forte.
Un paio di anni fa il mio titolare tentò un approccio abbastanza pesante con me. Mi immobilizzò sulla mia poltrona in ufficio, e bloccandomi le spalle mi baciò. Io serrai forte la bocca e lo spinsi via. In quei momenti tornò a galla tutto il mio passato, e mai mi passò per la testa l’idea di denunciare. Sbagliavo.
Con l’aiuto di mio marito, dei Ramia e di “qualcuno” che è dentro di me e intorno a me capii che invece dovevo farlo. Mi licenziai e lo denunciai. È stato un percorso difficile, ci sono stati momenti di grande difficoltà. Le mie sofferenze sono state premiate, perché la causa nel giro di pochi mesi venne chiusa, con il profondo stupore dell’avvocato che mi disse che non aveva mai visto tempi tanto rapidi. Ho chiesto aiuto, e l’aiuto è arrivato. Chiedo scusa se mi sono dilungata, ma vorrei tanto far capire che è giusto denunciare. E che quando si ha paura, ci si sente sconfortate, sbagliate, sporche e colpevoli, bisogna parlare, parlare, parlare.. l’aiuto da qualche parte arriverà!
Pace e Bene.

Commento scritto da Erika nel blog Vedere Oltre…

‹ Eric: la fortuna di poter vedere Swami Roberto Fabio Cogolato: una mano mi ha rimesso in assetto ›

Swami Roberto

Multimedia