Frequento Anima Universale dal 1996. Beh… 11 anni non son pochi. Ma non sono nemmeno tanti. E non saranno comunque mai a sufficienza…
Questi anni sono stati per me anni estremamente intensi, anni di interrogativi, anni di scetticismo, anni di domande e di risposte.
Ho sentito parlare di Swami Roberto quando ero piccolissimo, da una mia zia. E amo pensare che in un certo qual modo Lui sia sempre stato presente nella mia vita… anche quando io ne sentivo solamente parlare (mi si perdoni l’ardire se dico che questo “amo pensare” va letto come un “sono certo che è così, perché lo sento dentro di me, perché lo leggo in tanti segni ora che a 32 anni mi volgo indietro a guardare il - piccolo - cammino sin qui compiuto”).
Quando ho cominciato a frequentare, sono stato “invaso” dall’immenso e indescrivibile Amore che si percepisce a contatto certamente con Swami ma indubbiamente anche con tutta la comunità dei Monaci Ramia… ma sono stato “invaso” anche da mille interrogativi. Per mia natura sono uno “scettico curioso”, per cui assai difficilmente accetto ciò che mi viene detto o ciò che vedo con “credulità”. D’altra parte però rimango profondamente curioso… c’è una continua e inesauribile sete in me… c’è sempre stata… è come quando ho i crampi allo stomaco per la fame… così ho i “crampi allo spirito” per capire, conoscere, approfondire…
Ho avuto quindi momenti di avvicinamento e momenti di “riposo sabbatico” o meglio “tempi tecnici di riflessione”.
Oggi sono consapevole che quei momenti mi sono stati necessari per giungere alla mia attuale consapevolezza e li benedico.
Con molta umiltà io oggi mi sento di dire che nel pensiero di Swami Roberto, nella realtà di Anima Universale ho trovato una Fonte che mi sta abbeverando e alla quale mi sto abbeverando con grande gioia.
È terribilmente difficile esprimere a parole ciò che parola non è, tantopiù quando si sa che le parole possono essere fraintese e interpretate in base alla predisposizione di chi legge.
Ma nel mio cuore oggi dimorano Gioia, Speranza, Serenità, Forza… che mi giungono dal cammino sin qui compiuto. Un cammino che parte da dentro, che comunque ogni giorno mi vede lavorare nel mio intimo, un cammino che mi ha visto (e che tuttora mi vede e che chissà per quanto ancora mi vedrà!!!) letteralmente “ruminare” i mille spunti ricevuti da Swami. Ruminare… come un bue che rumina in continuazione l’erba mangiata per assimilarla completamente.
…Sono piccolo e la strada è ancora molto, molto lunga… ma se mi si chiede dove dimori l’Amore e dove dimori la Speranza, oggi senza esitazione rispondo che hanno preso forma sulla terra (anche) in Swami Roberto.
Ad ogni modo, io consiglio di andare direttamente a trovare Swami Roberto, perché nulla può più che l’esperienza diretta. …Se non altro per riuscire a farsi un’idea propria, un’idea che nasce da una personale constatazione e non da un “sentito dire”.
Grazie per avermi dato modo di esprimere (seppure con mille limitazioni) questa mia personale esperienza, questo mio personale sentire.
Roberto Conte
Padova, 11-3-2007
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