Mia moglie Gabriella ed io rientravamo in macchina verso Roma, provenienti da Arcore.
Il giorno prima, domenica 19 ottobre 2008, avevamo ricevuto il darshan di Swami Roberto in Anima Universale, il nostro “porto sicuro” in Leinì. Procedevamo a circa 120 km/h, tempo bello, traffico scorrevole nel tratto di Autostrada del Sole tra Chiusi ed Orvieto.
Gabriella aveva appena iniziato a ricordare momenti salienti del darshan di domenica, per l’esattezza quando Swami ha invitato una Ramia a danzare con Lui, mentre io stavo ricordando il momento nel quale Swami mi ha stretto “forte” la mano durante quello che ormai tutti chiamano il “car darshan”. In quell’istante un botto secco, inaspettato quanto violento causato da un pezzo di ferro di una certa consistenza ha impattato il parabrezza della nostra macchina, visibilmente staccatosi dal camion che ci precedeva. La vibrazione che ha causato è stata di bassissima frequenza ed il suono è rimasto a lungo non solo nelle nostre orecchie, ma in tutto il corpo.
Il parabrezza è rimasto intatto, tanto che non si vedeva neanche il punto preciso dell’impatto.
Lo shock subito ci ha consigliato di accostare la macchina per qualche minuto, il tempo necessario per riprenderci e per ringraziare.
Tutti noi Ramirici sappiamo che Swami è sempre accanto noi, anche quando lo dimentichiamo, ma averne esperienza diretta e nel momento di necessità è sempre un’esperienza sconvolgente e tranquillizzante nello stesso tempo.
Grazie Swami Roberto per tanta Grazia che a pieni mani ci riservi.
Gabriella e Alberto Chitti
Roma, 21-10-2008
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