Solo da qualche mese io conosco la realtà d’amore creata dal Maestro Roberto e i suoi Ramia, (conoscenza virtuale attraverso il sito), ma io vi posso testimoniare che sono avvenuti più miracoli in questo mese che in altri periodi della mia vita.
Due settimane fa mia nuora non si sentì bene e la accompagnammo all’ospedale, le furono praticati dei controlli per verificare il suo stato di malessere e tra questi è stata fatta un’ecografia pelvica da dove risultava lo stato di gravidanza con un feto vitale e un cuore che batteva da sei settimane. Mio figlio e sua moglie, sposati da poco tempo, desideravano ardentemente diventare genitori, ma purtroppo a questa notizia di grande gioia se ne contrappone una di immenso dolore. Il medico riscontra una grave malformazione all’utero materno e la vita che stava crescendo in lei era destinata a morire nel giro di qualche settimana, quindi aveva detto di prepararsi ad un aborto spontaneo.
Non solo questo dolore così forte per me e per gli sposi, ma pure un aspro rimprovero per non aver fatto prima degli accertamenti, poiché l’utero di mia nuora doveva subire un intervento prima di una gravidanza.
Non mi lascio dominare dallo sconforto, torno a casa e chiusa la porta della mia camera, mi connetto spiritualmente con Roberto e gli “espongo” il caso. La sua foto che io guardo mentre parlo con lui comincia a vibrare, non so trovare un altro termine più adatto, ed io mi sento ascoltata e serena.
A distanza di tre settimane dal tremendo verdetto mia nuora fa un altro controllo e… nessuna malformazione uterina si presenta, ma un utero perfettamente sano con un feto di oltre tre centimetri con un battito fortissimo.
Premetto che qualche giorno prima della visita medica che mia nuora ha fatto, io ho sognato il Maestro Roberto su una specie di “papamobile”, intorno a lui quattro o cinque Ramia che sembravano tutto un corpo con Roberto (anche qui non trovo le parole) era come un’unica persona ma io distinguevo nettamente la sua figura con il braccio destro alzato in segno di benedizione e saluto a me che lo guardavo e le altre presenze intorno a lui, io emozionata ho risposto al suo saluto alzando anch’io il braccio destro, questa “papamobile” mi è passata davanti per due volte.
Mio DIO e mio TUTTO grazie! Grazie per aver dato ai nostri tempi un raggio d’amore così forte e intenso. Grazie a voi Ramia che siete un tutt’uno con il Maestro, quanto è grande la vostra missione, quanto grande e immenso il vostro amore, non vedo l’ora di venire a Leini, devo organizzarmi quanto prima poiché abito in Puglia e il viaggio è un po’ lunghetto, ma non ci può essere distanza fisica che ci possa separare, io sono con voi e voi con me!
Grazie! Grazie! Grazie!
Vi benedico tutti!
Anna Maria
13 luglio 2012
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