Maria Cristina Bertollo: come se una mano invisibile…

Buongiorno, vorrei testimoniare e condividere ciò che mi è accaduto l’altro ieri, nel giorno di San Valentino. Avevo da poco letto il post di Swami Roberto con il quale faceva gli auguri a tutti gli innamorati. E con quelle sue parole in testa, ho iniziato a preparare il pranzo, pensando di metterci ancora più amore per mio marito, il mio amore. A un certo punto, stavo affettando della verdura con un coltello molto affilato e all’improvviso una forte fitta di dolore mi ha preso alla mano destra, tanto che il coltello mi è scivolato di mano. Appena mi è passato il dolore, ho cercato il coltello che non avevo sentito cadere. Con mio grande stupore l’ho visto conficcato sotto il bordo della sedia di legno con la punta incredibilmente rivolta verso l’alto, come se una mano invisibile lo avesse capovolto e lanciato in su dal basso. Il mio primo pensiero è stato: grazie Swami, solo Tu potevi fare questo miracolo!
Il coltello avrebbe potuto conficcarsi nel mio piede, anche perché tra la mia gamba e la sedia non c’erano più di 3 cm di spazio. Se questo non è un miracolo, io non so come chiamarlo.
Swami, non ho parole per ringraziarti e sono ancora sbalordita per quello che ho visto.

Maria Cristina Bertollo

sedia

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Swami Roberto

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