Valeria: sono stata accolta quasi vent’anni fa da Swami che ero uno straccio

Sono quasi vent’anni che conosco Swami, ma quest’anno per me il giorno del Suo compleanno è stato particolare. Non vedevo l’ora che arrivasse il 9 aprile, come una bimba che aspetta di aprire i regali di natale. Ero in fibrillazione e mi sono svegliata alle tre di notte. Alle otto ero a Leinì. Mi avessero chiesto in quel momento cosa desiderassi di più al mondo avrei sicuramente risposto “essere qui, essere presente con il corpo, con l’anima, con il cuore, alla Sua festa, alla festa di Swami”. È vero era anche la nostra, quella di ognuno di noi che ha deciso di seguire i suoi insegnamenti, di affrontare la scuola più dura che conosca, quella della mortificazione del proprio io, dei propri comodi, la Conoscenza, quella scuola che ti accoglie e ti rispetta, quella scuola che ti dà sempre la possibilità di riparare, di capire, di migliorare, con i tuoi tempi, le tue possibilità. Infatti io dico alle persone che non conoscono la realtà di Anima Universale, provate, siate curiosi, venite a SENTIRE il profumo della comprensione, dell’Amore, di chi tiene a te veramente senza chiederti nulla in cambio a meno che non sia tu a voler donare. Sono stata accolta anni fa da Swami che ero uno straccio, non avevo stima di me, mi regalavo a chiunque credendo che fosse amore, io che l’amore non l’avevo mai ricevuto da nessuno, anzi annaspavo tra ricordi di violenza psicologica e fisica subiti quando ero ancora una bimba. Lui non mi ha mai messo in un angolo, non mi ha mai fatto sentire una peccatrice come ormai credevo di essere, come il mondo ti fa credere di essere per lasciarti nell’ignoranza spirituale.
Ero lì anche per me, ma sopratutto VOLEVO essere lì per Lui perché il mio cuore scoppiava di gioia, volevo dimostrargli tutta la mia gratitudine, per tutto, per avermi capito, accolto, Amato come si ama qualsiasi creatura di Dio, al di là dell’essere uomo, donna, assassino o santo. Come restare indifferenti a tanta grazia, in un mondo dove se stai morendo non ti degnano neppure di uno sguardo di commiserazione. Si potrebbero usare cento, mille parole per descrivere la bellezza di quel giorno, 9 aprile 2008, ma nessuna mai potrebbe rendere l’idea a tutto tondo della completezza che aleggiava tra tutti noi. Essere felici non è una condizione abituale in questo mondo, ma quel giorno la felicità ci è venuta a trovare e all’unisono ci siamo sentiti tutti in paradiso.
Grazie Swami Roberto.
Commento scritto da Valeria nel blog Vedere Oltre…

Il 17 aprile Olga ha lasciato nel blog questo commento rivolto a Valeria:
Cara Valeria,
ti ringrazio per la tua testimonianza così profonda e personale che mi ha colpito molto. Ho letto e riletto le tue parole e ho rivisto me stessa. Certe esperienze le ho provate anch’io e ti posso capire. Ognuno di noi ha la sua croce, il suo karma da scontare. Io cado spesso sotto il peso della croce ma a differenza di una volta da quando ho conosciuto il Maestro riesco a rialzarmi, a guardare oltre la mia sofferenza per vedere che accanto a me c’è un altro fratello che soffre e cercare di confortarlo. Per me il 9 di aprile è stata una giornata in cui il mio cuore, traboccava di gioia per aver conosciuto il Vero Amore. Il mio desiderio era quello di festeggiare il Mio Maestro, Colui che mi ha aperto il cuore e la mente, Colui che ha cambiato la mia vita, che mi ha accolta tra le sue braccia come un Padre, mi ha incoraggiata e mi incoraggia a cambiare, mi fa vedere i miei limiti e difetti senza giudicarmi. Lui mi ha fatto conoscere l’Amore Incondizionato e mi sprona perché anch’io possa saper donare incondizionatamente.
In un mondo fatto di sterilità, di carenza di valori, dove è più importante apparire che mostrare la nostra vera natura, dove l’odio la fa da padrone, dove parlare d’Amore è quasi impossibile ho riossigenato i polmoni, ho fatto un’immersione nel Vero Amore. E quando sono un po’ giù vado nel mio cuore a rivisitare quei momenti per respirare una boccata di ossigeno.
Che giorno memorabile! Tutti uniti a festeggiare il Maestro, quei sentimenti di amore e gioia che uscivano dal cuore di ognuno di noi riempiendo il palatenda. Che bello sentirsi uniti nell’Amore!!!
Commento scritto da Olga nel blog Vedere Oltre…

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Swami Roberto

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