Maggio-Giugno 2002 – Tre monaci Ramia insieme alla mamma di Swami Roberto, Elide Casarin, sono tornati nei villaggi più poveri dello Stato indiano dell’Andhra Pradesh. In molti luoghi che i Ramia hanno visitato, tende e capanne, a volte senza il tetto strappato dal vento, costituiscono per i più “fortunati”
l’unico “alloggio”. Lì anche un po’ di riso e un bicchiere d’acqua sono un immenso dono, che permetterà loro di arrivare fino a sera. Incontrando non poche difficoltà, i Ramia hanno preparato pasti caldi e lasciato ai poveri abitanti dei villaggi molte provviste e indumenti, ma soprattutto l’energia dell’Amore che li ha aiutati a non sentirsi abbandonati ed emarginati dal mondo. Alcuni bambini dicevano: “Non abbiamo una casa e un posto dove andare a dormire, i miei genitori non hanno nulla da darmi da mangiare… ”. Qui gli aiuti non basterebbero mai!
Tutte le persone ed i bambini incontrati in queste spedizioni erano a dir poco felici della presenza dei monaci Ramia. Più di qualcuno è stato aiutato appena in tempo per risolvere situazioni estremamente drammatiche.
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