La Tribuna di Treviso del 15 agosto 2011
di Daniele Quarello
RIESE. A due anni di distanza dalla tromba d'aria a Vallà la ricostruzione è terminata. La casa della famiglia Bandiera in via Rubee, simbolo della devastazione, è stata abbattuta e ricostruita. Ci sono voluti due anni, ma ora la nuova abitazione è pronta. Sabato la festa di inaugurazione nel giardino di casa con amici, parenti e compaesani. La vecchia abitazione è stata demolita dal tornado. Tutto il primo piano è stato abbattuto in quei terribili 5 minuti in cui la tromba d'aria ha attraversato il paese. In casa in quel momento c'era tutta la famiglia. Nonna Elda Bandiera, la figlia Mariagrazia con il compagno Salvatore, i tre figli Marco, Luca e Francesca assieme a un amico. «In 5 minuti la tempesta ha fatto crollare quello che avevo costruito in un'intera vita di sacrifici - ricorda Elda - Mi tenevo aggrappata a un tavolo della cucina per non essere portata via dal vento. Ho visto passare davanti ai miei occhi un blocco di muro che è finito contro il portone di casa e lo ha spazzato via. Il nostro cagnolino se ne stava rintanato tutto tremante sotto il tavolo. Ho avuto paura». Al piano di sopra i ragazzi. Quando il tetto è crollato sono rimasti intrappolati sotto le macerie. Si sono liberati con calma. Poi nell'arco di qualche minuto sul posto sono arrivati i soccorsi, vigili del fuoco e 118. I pompieri hanno aiutato i familiari a uscire dalle macerie. Fortunatamente nessuno aveva riportato ferite gravi, sono stati portati in ospedale e medicati. La casa dichiarata inagibile. La famiglia è stata ospitata a titolo gratuito in un alloggio della Chiesa Cristiana Anima Universale a Poggiana. Lì è rimasta per due anni mentre iniziava l'iter per ottenere i risarcimenti. A distanza di due anni sono arrivati i soldi. La famiglia ha ricostruito la casa. Una storia di solidarietà ed impegno. La popolazione di Vallà ha dato tanto per ricostruire il paese. «Siamo contentissimi di avercela fatta - dice Mariagrazia - e di avere la nostra nuova casa. Non è stato facile in questi 2 anni. Si muoveva la speranza di rivedere la nostra abitazione ricostruita». Sabato sera vicino alla famiglia c'erano gli amici di sempre, i parenti, i vicini, i sacerdoti di Anima Universale, il sindaco Gianluigi Contarin e l'assessore Loris Guidolin.
Il TG di Antennatre Nordest del 13 agosto 2011
«Per due anni la famiglia è stata ospitata in un appartamento messo completamente a disposizione dalla Chiesa Anima Universale».
Il Gazzettino del 15 agosto 2011
RIESE PIO X – (gz) «Non hanno pagato l’affitto ma sono stati ospitati gratuitamente da noi». A precisarlo sono i monaci di “Anima Universale”, la chiesa di Poggiana di Riese, che parlano del caso della famiglia di Vallà rimasta senza tetto dopo la tromba d’aria e che ora, dopo oltre due anni, è potuta finalmente rientrare nella propria casa. Quando il Comune chiese la disponibilità a ospitare la famiglia, si fecero avanti i monaci di Poggiana che ospitarono in un proprio appartamento la famiglia, pagando anche le bollette per i primi 5 mesi. Per la disponibilità e l’impegno “Anima Universale” ha avuto un riconoscimento dal Comune di Riese.
Aggiornamento, martedì 23 agosto 2011: oggi la signora Mariagrazia ha riconsegnato a ramia Davide le chiavi dell’appartamento.
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