Fonòpoli con Anima Universale

La copertinaArticolo di Maria Pia Fiacchini su INFONÒPOLI (n. 2 Anno 6), periodico semestrale dell'associazione culturale Fonòpoli fondata da Renato Zero.

Lui teme le alleanze e sfugge l'Unità..., il male, dice Renato Zero in una canzone, si nutre della solitudine dell'uomo, ma fugge spaventato di fronte alla solidarietà ed alla fratellanza, «per questo se incontra amore lui si polverizzerà».

Sull'eco di queste parole gli amici del "Movimento di Unione Spirituale - Anima Universale" Carlo, Andrea e Franco affrontavano il loro ultimo viaggio in India, in Gujarat, uno stato recentemente devastato da un terremoto di una forza pari a mille bombe atomiche che ha aggiunto distruzione e miseria ad un popolo già sofferente.

Le molte braccia e cuori dei volontari hanno cercato di alleviare la disperazione di tanta gente. "C'è chi fin lì non giunge mai, è lì che muore il mondo... dove anche un cielo è di fango..."
È grande la stima e l'ammirazione che proviamo per queste generose anime che mettono a disposizione la loro vita per dare gioia a chi è triste e desolato e soprattutto ai bimbi che davanti ad un biscotto o una caramella spendono tutto il sorriso che hanno.
"Dove un miracolo è un pane in più, un giorno in più, che strappi tu": nella disperazione la più grande dignità, l'ospitalità di chi non ha... "Rifiuti e povertà... Sporchi stracci senza sorte..." in questa "Periferia" del mondo questi uomini lasciano un po' della loro vita...

Ma eccoci alla nota più sorprendente che riguarda proprio Renato Zero. Arrivati a Puttaparthi, un villaggio sperduto nell'India del Sud, i nostri amici hanno fatto la conoscenza di Javid, un ragazzo indiano che parla un po' di spagnolo e, grande è stata la sorpresa nel sentirlo canticchiare "La Pace sia con te!" e le urla del ragazzo ...Renato Zero... Renato Zero... e la conoscenza di tante altre sue canzoni; questa passione era nata dal regalo di una cassetta che un italiano di passaggio aveva fatto al ragazzo.
Carlo, Andrea e Franco, appena giunti a Roma sono venuti a Fonòpoli a trovarci e a raccontarcelo e ci ha reso molto felici far recapitare a Javid un pacco ed un saluto di Renato Zero, che si è sentito onorato di avere un così straordinario ammiratore.
Abbiamo voluto raccontarvi questo aneddoto a conferma della magia che la musica opera universalmente nei cuori e per augurarvi, come dicono gli indiani, SHANTI! (che significa PACE).

Maria Pia Fiacchini

La dedica di Renato Zero per Javid

ramia Agnese in missione in IndiaRamia Agnese (nella foto) doveva ripartire per l'India in missione umanitaria. Quando è arrivata nel villaggio dove abita Javid, è riuscita a consegnargli la tanto sognata dedica e gli altri doni che Renato Zero ci aveva dato per lui.

Grazie al caro Renato, grande artista dotato di un'anima universale, la gioia di Javid è stata immensa fino alle lacrime. Il suo sogno è diventato realtà e noi siamo felici per lui.